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SEGNI VOLANTI E PAROLE GALLEGGIANTI
a cura di Beppe Gromi
Parole che viaggiano e galleggiano nell’aria, suoni che diventano segni,
ghirigori, facce o mappe misteriose che svelano nuovi fantastici racconti.
Un’ora di tempo “dilatato” dove tutti possono avvicinarsi con piacere alla
lettura ed essere sollecitati a scoprire forme originali e bizzarre
suggestioni attraverso la creazione di nuovi oggetti di lettura.
Sculture letterarie da guardare, da scoprire, da toccare… dove anche le
parole, rielaborate graficamente, assumono nuove forme e nuovi significati.
Ogni racconto viene trasformato in una sequenza di segni e immagini che si
sviluppano in un gioco narrativo parallelo e multicolore.
Al termine dell’anno ci sarà un’esposizione finale dei lavori realizzati dai
bambini.
Classi prime
I bambini di prima elementare si trovano nella fase iniziale del loro lungo
percorso scolastico; hanno necessità di ambientarsi e di sperimentarsi.
L’incontro con la biblioteca deve essere caratterizzato da un clima di
grande serenità, divertimento, stimolo; ciò può avvenire attraverso il gioco
collettivo, sulle parole e sui suoni prima ancora che sui libri.
COSTRUIAMO UN MONDO DI LIBRI
a cura della Soc. Coop. La Tarta Volante
Il progetto ha l’obiettivo di far vivere ai bambini un’esperienza di
laboratorio culturale in cui invenzione di storie e lettura di racconti,
provenienti da culture diverse, si intreccino alla costruzione pratica di
libri cartonati.
Inoltre intende avvicinare i bambini al piacere di apprendere tecniche
legate alla costruzione di libri, utilizzando diversi materiali (carta,
stoffa, materiali di recupero, ecc.), stimolando la loro creatività e
manualità.
Con “Costruiamo un mondo di libri” si intende avvicinare i bambini ad un
oggetto culturale dalle molteplici valenze e potenzialità formative, il
libro, facendolo diventare strumento di interazione sociale, di integrazione
culturale e di scambio creativo attraverso l’ideazione, la costruzione
pratica, i momenti di lettura comuni e la scelta di testi provenienti da
culture diverse.
Il progetto racchiude in sé la dimensione “laboratoriale”, intesa sia come
spazio fisico, la biblioteca, sia come spazio mentale, ovvero la creatività
e progettualità verso cui sono stimolati i partecipanti durante la
costruzione dei libri.
Il percorso creativo si sviluppa attraverso varie forme espressive:
• lettura ed analisi di testi “multiculturali” (fiabe e racconti del
Medio Oriente ed ebraici, fiabe e racconti per noi “classici”),
• progettazione e costruzione dei libri letti, seguendo tecniche diverse (a
finestre, pop-up, origami, ecc.).
Classi seconde
A quest’età i bambini leggono in modo disinvolto, pur preferendo ancora la
mediazione dell’adulto per vivere a pieno l’emozione della lettura. Il libro
rimane un oggetto misterioso capace di provocare le più diverse sensazioni,
strumento anche del rapporto affettivo con l’adulto. Prima ancora che per i
suoi contenuti, il libro interessa per la sua fisicità: grande, piccolo, pop
up, di diverso materiale, in varie lingue, ecc. Un laboratorio che permetta
di comprenderne i misteri, a partire dalla sua “costruzione”, aiuta
senz’altro a prenderne confidenza, per passare ad un successivo o
contemporaneo interesse per la lettura vera e propria.
LIBROLAND
da un’idea della scrittrice Bianca Pitzorno
(con possibilità di inserimenti in lingua inglese a cura dell’insegnante
di lingua)
a cura dei volontari del Servizio Civile Nazionale
Il progetto si prefigge di avvicinare i bambini al piacere di leggere
attraverso lo schema del gioco dell’oca. Attraverso un lungo percorso
avventuroso nel paese di Libroland, i bambini devono giungere a liberare la
città di Biblaia, assediata dai nemici. Come ogni avventura che si rispetti,
gli eroici liberatori devono superare molte difficoltà e accettare di
sottoporsi a numerose prove: rispondere a domande su libri, risolvere rebus,
quiz, indovinelli, essere baciati dalla fortuna oppure essere tiranneggiati
dalla cattiva sorte. Vince la squadra che giunge per prima a Biblaia e che
riesce a conservare la maggior parte del tesoro in dobloni ricevuto alla
partenza.
Il gioco non richiede la lettura dei testi, bensì una particolare abilità
nel cogliere velocemente gli spunti per le risposte, analizzando con
attenzione tutte le parti del libro, quali indice, copertina, presentazione,
capitoli, illustrazioni, ecc.
L’interesse per il libro è anche offerto dalla lettura iniziale di un brano
scelto fra i più significativi.
Al termine del gioco sono previste sorprese e regali per tutta la classe.
Per la versione con introduzione di domande e giochi in lingua
inglese è necessario l’intervento dell’insegnante di lingua, per
ricercare ed inserire le domande nel percorso ludico e per verificare le
risposte dei ragazzi. Per questo motivo deve essere effettuato un incontro
preliminare con gli operatori della biblioteca al fine di concordare le
modalità del gioco.
Classi terze
Dopo aver scoperto come si costruisce un libro (con il laboratorio della
seconda elementare), i bambini affrontano la conoscenza della struttura del
testo, oltre che dei contenuti. Sempre attraverso il gioco, ancora
fondamentale nella loro fase di crescita, imparano a “leggere” il libro in
tutte le sue componenti, dalla copertina, all’indice, alle illustrazioni.
Capiscono inoltre che il libro può essere oggetto di curiosità e può essere
comprensibile anche non leggendolo interamente; questo dovrebbe aiutarli a
sviluppare un giudizio critico sulla lettura, tale da permettere loro di
scegliere liberamente cosa piace e cosa non piace, cosa leggere e cosa
smettere di leggere, in perfetta aderenza ad alcuni dei famosi diritti del
lettore espressi da Daniel Pennac in Come un romanzo: diritto di non
leggere, diritto di saltare le pagine, diritto di non finire un libro,
diritto di spizzicare, ma anche diritto di rileggere, diritto di leggere
qualsiasi cosa, ecc.
CACCIA AL TESORO
(Con possibilità di inserimenti in lingua inglese a cura dell’insegnante di
lingua)
a cura dei volontari del Servizio Civile Nazionale
Il gioco utilizza le regole della caccia al tesoro per far conoscere ai
ragazzi la biblioteca ed il suo sistema di classificazione.
L’incontro è articolato in tre momenti:
- presentazione della biblioteca e delle metodologie di classificazione
- sviluppo del gioco che prevede domande, giochi, rebus e indovinelli
finalizzati alla ricerca dei libri negli scaffali. Per trovare i libri e le
soluzioni alle domande è necessario utilizzare le informazioni fornite dagli
operatori.
- Decretata la vittoria della squadra che finisce per prima il gioco, avendo
superato regolarmente tutte le prove, si procede alla distribuzione di
sorprese e regali per tutta la classe.
Per la versione con introduzione di domande e giochi in lingua inglese
è necessario l’intervento dell’insegnante di lingua, per ricercare ed
inserire le domande nel percorso ludico e per verificare le risposte dei
ragazzi. Per questo motivo deve essere effettuato un incontro preliminare
con gli operatori della biblioteca al fine di concordare le modalità del
gioco.
Classi quarte
I ragazzi che hanno seguito l’intero percorso degli anni precedenti, si
trovano in quarta elementare ad aver sperimentato il rapporto con il libro
in tutte le sue forme; è quindi ora di ampliare lo sguardo e di scoprire la
biblioteca. La struttura e l’ordinamento di una biblioteca non sono facili
da comprendere, e per farlo è necessario semplificare l’approccio.
Il rapporto con la classe rimane impostato sul gioco, anche se prevede una
fase di “apprendimento” relativa alla disposizione dei libri sugli scaffali;
trattandosi di una classe elementare ci si limita ad uno sguardo
circoscritto al settore dei ragazzi, rimandando di qualche anno la
conoscenza dell’intera biblioteca.
LUMINOSA LETTURA
a cura di Nicoletta Molinero
Attraverso tre successivi incontri nel corso dell’anno Nicoletta Molinero
stimola i bambini a pensare, riflettere e conoscere la “luminosità” del
mondo in cui vivono, con le luci e le ombre che caratterizzano tutti i
popoli.
Sono proposti spunti e assaggi di brani tratti dalla letteratura per adulti
e per ragazzi, al fine di coinvolgere gli ascoltatori nella scoperta della
lettura e delle emozioni che è capace di trasmettere.
I tre incontri sono impostati sui seguenti filoni:
• Luce è: colore
Racconti e autori che rappresentano con le loro parole il significato del
mondo, delle differenze e delle unità. Un viaggio nel colore come simbolo di
allegria e spensieratezza, incontrando gli autori più divertenti, in
contrapposizione con i grandi “noiosi” della letteratura per ragazzi, dove
il colore è assente.
• Luce è: buio… Luce è: chiarore
Racconti e autori che narrano l’orrore e la meraviglia della storia,
l’utopia e la speranza della pace. Il simbolismo di luce e buio come
contrasto tra il bene e il male, tra gli orrori della storia e le grandi
azioni verso gli altri. Un modo per affrontare con i bambini temi duri, ma
importanti, come la guerra e la pace, il razzismo e la tolleranza.
• Luce è: emozione
Racconti e autori per dare un colore, una presenza o un’assenza di luce,
alle emozioni che la letteratura racconta e che i ragazzi vivono con
intensità. Un modo per affrontare con i bambini un’alfabetizzazione emotiva
in cui rabbia e paura si contrappongono ad amore e gioia.
Classi quinte
L’ultimo anno di scuola elementare dovrebbe contare su un rapporto già
consolidato e stretto con la biblioteca e ciò dovrebbe permettere di
ampliare ulteriormente lo sguardo verso l’esterno. Partendo dalla lettura i
bambini sono condotti attraverso la realtà del mondo in cui vivono o in cui
si troveranno a vivere in futuro; si affrontano quindi grandi temi, di
valore etico e sociale.
Per l’anno scolastico 2008/2009 il rapporto con la comunità di appartenenza
è particolarmente stimolante, in quanto nel dicembre 2008 si celebra il
centenario della morte di Alessandro Cruto. Si è quindi pensato di
dedicare il progetto di quest’anno ai temi della luce e dell’energia
coinvolgendo i ragazzi in spunti di lettura su questi argomenti.
NAVIGHIAMO IN INTERNET
Ricordiamo che in biblioteca è possibile utilizzare le quattro postazioni
per la navigazione in Internet. Il laboratorio telematico multimediale è a
disposizione delle classi e degli insegnanti che intendono effettuare le
ricerche necessarie ad approfondire gli argomenti di studio.
Gli insegnanti possono prenotarsi, suddividendo la classe in gruppi da 12
bambini o ragazzi (3 per ciascuna postazione internet). E’ prevista, in
linea di massima, un’ora di navigazione per ciascun gruppo.
Naturalmente, le ricerche possono essere effettuate anche sul materiale
bibliografico disponibile in biblioteca.
Le prenotazioni possono essere effettuate in tutte le mattine della
settimana, dalle ore 10 alle ore 12, con preferenza per il lunedì, martedì e
giovedì, quando la biblioteca è chiusa al pubblico.
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER INSEGNANTI SUL TEMA DELLA LETTURA
Il Manifesto per la lettura, nato dall’attività e dalle riflessioni di un
gruppo di insegnanti, bibliotecari, librai e rappresentanti di associazioni
e istituzioni impegnati in questi anni nell’Associazione “Presidi del libro”
e nell’Associazione “Forum del libro”, oltre a richiamare l’attenzione
sull’importanza e sull’urgenza di iniziative legate alla promozione alla
lettura, individua tra gli obiettivi primari la formazione e l’aggiornamento
per bibliotecari e insegnanti.
Dovrebbero essere previsti l’aggiornamento bibliografico, la conoscenza di
biblioteche e librerie specializzate, la disponibilità alla consultazione di
riviste del settore; andrebbe inoltre favorito il confronto fra diverse
realtà e il riferimento a esempi di eccellenza.
La biblioteca intende far propri questi principi proponendo a tutti gli
insegnanti un corso di formazione sulla lettura condotto da personale
specializzato: il corso dovrebbe avere cadenza quindicinale per almeno 4
appuntamenti, ai quali si sommeranno interventi con personalità di rilievo
nel campo della promozione della lettura e della letteratura per l’infanzia
e l’adolescenza.
Dato l’interesse interdisciplinare il corso sarà aperto alla partecipazione
di insegnanti, genitori, bibliotecari e chiunque si ritenga interessato a
questi temi. La partecipazione di soggetti di diversa provenienza
professionale potrà in questo modo favorire lo scambio culturale e il
confronto, al fine di pervenire a proposte di iniziative promozionali ed
esperienze comuni; per realizzare quest’ultimo aspetto del corso potrebbero
essere previsti interventi di tipo seminariale.
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